Una filosofia della natura
Un hotel sostenibile rispetta la saggezza della natura,
come anche i desideri delle persone che arrivano qui. Alcuni sono alla ricerca di un tempo perduto, in cui volgere l’attenzione a cose che per loro sono davvero importanti, e magari anche ai propri desideri, a volte nascosti. Altri anelano a una leggerezza di cui serbano ormai soltanto il ricordo, a una pace e una calma prive di costrizioni e ricche di possibilità, al sublime sentimento di una libertà che apra lo sguardo sulla vita nella sua interezza.
Per trovare tutto questo è sufficiente prendere la funivia Monte San Vigilio: staccarsi dal trambusto quotidiano e attingere nuova forza ed energia dalla pace e dall’immediatezza della natura. Il vigilius mountain resort offre a questo riguardo un contributo molteplice, legato anzitutto alla sua sostenibilità di CasaClima classe A, capace di funzionare risparmiando e utilizzando soltanto energie rinnovabili. È inoltre un luogo dove la semplicità è qualcosa di vivo, palpabile, non solo nel design, ma anche nelle persone che lavorano al vigilius: circa 40 collaboratori di ogni provenienza si incontrano qui ogni giorno per occuparsi personalmente di voi.
Desiderio di semplicità
C’era questo luogo
che mi affascinava già da bambino: non era soltanto la prossimità con la natura ad ammaliarmi, ma anche la vastità che da lassù si apriva allo sguardo. Solo molto più tardi germogliarono in me l’idea e il sogno di costruirci un hotel del tutto diverso, una casa per ospiti che condividessero con me le sensazioni uniche che emana questo luogo. Matteo Thun abbozzò uno schizzo, per poi progettare fin nel minimo dettaglio questo edificio in legno classicamente moderno. Al di fuori dei soliti schemi, esattamente come me l’ero immaginato.
Quando il vigilius mountain resort fu ultimato, era già stato fatto molto. Ora il compito era quello di dare sensualità all’edificio. Non era facile e molta gente qui diceva: “…quello è matto, non potrà mai funzionare!” Ma io sono sempre stato convinto che ci sono persone che amano e apprezzano questo posto quanto me. E in effetti era così.
Attenti. Autentici. Affabili. La chiave per il successo del vigilius sono esclusivamente i nostri collaboratori e la loro sincera cordialità. La montagna è semplice e schietta, e noi in questo vogliamo emularla. Forse sono valori fin troppo semplici, ma oggi non sono più tanto ovvii. Amore, tempo e dedizione sono i valori che mi auguro anche per il futuro di questo hotel. Sono proprio i preziosi momenti dell’oggi, del ricordo e del divenire, che in questo luogo possono essere così intensi, a legarci al vigilius mountain resort come attraverso un filo invisibile. Chi viene qui lo fa per trovare se stesso e per trovare noi. In tutta semplicità. E questo è il nostro dono.
Ulrich Ladurner, titolare
Un nascondiglio oltre la modernità
Come ne “L’isola che non c’è”,
al rientro potrebbe assalirvi il dubbio di aver semplicemente sognato tutto. E in effetti: non c’è una strada che ci arrivi, l’unico collegamento con il mondo è una funivia. Un edificio con una silhouette favolosa, che sembra adagiarsi al suolo come un grande tronco d’albero. Non c’è altro. Solo bosco, fiori, aria rarefatta a 1 500 metri d’altitudine e silenzio assoluto.
Un nascondiglio segreto, che s’inserisce nel territorio come le casette sugli alberi in cui ci si ripara da bambini. Il vigilius mountain resort, una costruzione in legno e vetro che si snoda lungo il dorso di una montagna in Alto Adige sopra Merano, rappresenta la forma elaborata e adulta di quei nascondigli infantili.
In questo caso si tratta di un salotto che va oltre lo stile moderno, con 41 stanze, interamente in legno, con pareti in pietra ignea, vetrate panoramiche, una stube-ristorante in legno secolare che evoca lo spirito di un maso contadino, e una piscina delimitata da una parete in vetro affacciata a sud, verso il sole. Acqua e fuoco dappertutto: camini dentro e fuori, giochi d’acqua e vasche idromassaggio.
Durante il giorno ci si rilassa con i trattamenti nella Spa oppure facendo sport. Tutto si svolge nella natura, tutto è paesaggio: il bosco fuori sembra essere dentro e dentro si ha la sensazione di essere fuori.
Non è come se stessimo guardando una bella cartolina, ci troviamo proprio dentro di essa. Il vigilius è un posto che merita di essere vissuto e compreso. Si torna a casa rigenerati, come riemersi da un sogno profondo e meraviglioso.
Matteo Thun, architetto