Filippo Zoncato ha conquistato il "Premio Godio 2018"
Filippo Zoncato, chef del vigilius mountain resort, eco design hotel a 1500 metri sul Monte San Vigilio, è il vincitore del “Premio Godio 2018” consegnato durante il Merano Wine Festival.
Con questo premio, lo chef Zoncato si unisce a diverse personalità nazionali e internazionali, come Luis Haller, Johann e Karl Baumgartner, Anna Matscher, Michele Nardelli e Herbert Hintner. Il riconoscimento è un simbolo di eccellenza nell'ambito della gastronomia che premia innovazione, apertura, disponibilità, coerenza, coraggio, cultura, ricerca e sano apprezzamento per la vita. Questi i valori ispirati dal nome Godio, primo chef a ottenere per ben 13 anni consecutivi la Stella Michelin in Alto Adige.
Quest'anno, il premio va a Zoncato, con il suo tema di "giardinetto di verdure di Harald Gasser, testina al fieno e spuma di rapa rossa". Particolarità di questo piatto, appunto, le verdure coltivate in permacultura a Barbiano, ovvero in ambiente con poca acqua, proprio per esaltarne quanto possibile i sapori. Una scelta, quella della giuria, che ha tenuto conto non solo della particolarità di questo abbinamento, ma anche la sua collocazione nel contesto geografico, il Monte San Vigilio e il vigilius mountain resort al quale si accede solo in funivia.
Filippo Zoncato, da due anni dirigere infatti le cucine del Ristorante 1500 e della stube ida del vigilius mountain resort. Fin dal suo esordio Filippo ha sempre coltivato esperienze in strutture di alto livello migliorando la propria preparazione anche presso realtà d'eccellenza riconosciute dalla guida Michelin, quali il Ristorante Arnolfo di Colle Val d'Elsa o l'Osteria Francescana di Modena. La sua idea di cucina si basa su estro creativo, stile e piena padronanza delle tecniche per esaltare al massimo il sapore delle materie prime, il tutto votato a portare in tavola il lusso della semplicità. Proprio la semplicità cifra dell'esperienza del vigilius mountain resort, è il valore guida dello chef che desidera tradurre per il palato le emozioni che è possibile vivere solo in un salotto oltre la modernità ad alta quota.
La cifra dei piatti di Zoncato, riconosciuta anche attraverso il conferimento del Premio Godio è quella di dare vita a una cucina misurata, che bada alla sostanza senza dimenticare l'eleganza nella presentazione dei piatti in cui gli ingredienti sono protagonisti e mantengono il loro sapore grazie a cotture semplici e sapienti.
Premio Godio 2018
L'assegnazione di un riconoscimento presuppone attenta ricerca, equilibrio di pensiero e comunione di intenti che hanno suggerito il Giancarlo Godio è stato un esempio di professionismo puro, di uomo corretto, appassionato del suo lavoro, e che ci ha lasciato un messaggio da trasmettere. Egli ha perseguito l’onestà del lavoro, che ha svolto in ambiente distaccato, lontano, difficile, ma puro. Disperso tra monti non è andato a cercare notorietà, economi, ma questi lo hanno raggiunto mentre tra i boschi raccoglieva i frutti perfetti della natura. Non ha decorato dei piatti, non ha seguito le mode, ma sono state le mode che hanno cercato lui, Lui che le ha create! Con nulla, con il pensiero, con le idee, Lui ha realizzato ciò che oggi molti cercano di copiare. Con quel sorriso e con lo sguardo vivace ci ha lasciato una filosofia della cucina, dell’ospitalità, della creatività, oggi nei giovani virtuali mancante, ma che dobbiamo cogliere, ricordare e cercare di trasmettere! Godio era “in capo al mondo”. Con il sorriso andavamo a cercarlo, e psicologicamente arricchiti lo lascavamo, consapevoli di tornate nel fondovalle pieni di umanità di gioia per la natura, e con il desiderio di ritornare! In questo spirito è il ricordo di Giancarlo Godio, con questo spirito il Premio Godio a Filippo Zoncato.