14° Trofeo Schiava
15.05.2017 - 16.05.2017
Il Vernatsch (comunemente noto in Italia come Schiava) non corrisponde a quello che generalmente s’intende come “grande vino”. Esso non ha la concentrazione dei vini rossi pregiati, non ha la loro struttura né la loro corposità. Ma nonostante questo, ha quel certo non so che. È fruttato, morbido e delicato nella sua acidità e nei sui tannini, offre un immediato piacere di bere, è allegro e semplicemente divertente. Ma, soprattutto, il Vernatsch parla dell’Alto Adige, dei suoi uomini e di questi paesaggi ineguagliabili.
Il Trofeo Schiava dell’Alto Adige è nato nel 2004 per promuovere la Schiava di qualità. L’idea è stata lanciata dal patron dello splendido albergo vigilius mountain resort, l’imprenditore Ulrich Ladurner, grande fan della Schiava. Uno scenario di alto design che offre la location ideale per questo evento.
In varie degustazioni una selezionata giuria di giornalisti, enologi, sommelier ed esperti hanno selezionato le “Schiave dell’anno”. Il momento culminante della manifestazione era martedì 16 maggio in occasione della Serata Schiava, che ha avuto luogo al vigilius mountain resort. Qui si è dimostrata la versatilità di questo vino in abbinamento con le prelibatezze dalla cucina del vigilius mountain resort, capitanata dallo chef Matteo Contiero.
A differenza degli anni precedenti, i vini quest'anno sono non stati degustati e premiati per le zone d’origine. Invece, c'erano solo due grandi categorie: tradizione e nuove vie.
Come Schiava dell’anno 2017 sono state premiate:
Nella categoria tradizione:
Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Plantaditsch 2016 - Klosterhof
Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Kalkofen 2016 – Baron di Pauli
Alto Adige Meranese Schickenburg 2016 – Cantina Merano
Alto Adige Schiava Grigia 2016 – Cantina Cortaccia
Alto Adige Schiava Vecchie Viti 2016 – Franz Gojer, Glögglhof
Alto Adige Santa Maddalena classico 2016 – Cantina Bolzano
Alto Adige Santa Maddalena classico 2016 – Stefan Ramoser, Fliederhof
Nella categoria nuove vie:
Alto Adige Schiava Vecchie Viti di Gschleier 2015 – Cantina Cornaiano
Alto Adige Santa Maddalena classico Moar 2015 – Cantina Bolzano
Donà Rouge 2011 – Hartmann Donà
Dato che la Schiava è un vino che non deve solo piacere agli esperti ma anche, e soprattutto, ai semplici appassionati, una commissione scelta tra questi ha eletto il suo preferito tra i vincitori. Dopo varie discussioni ed assaggi la commissione ha fatto cadere la sua decisione sull’ Alto Adige Santa Maddalena classico Moar 2015 – Cantina Bolzano eletto come il preferito dal pubblico.
Col titolo “Ambasciatore della Schiava” vengono premiati persone o posti che svolgono un ruolo particolare nella promozione della Schiava Alto Adige. Come Ambasciatore della Schiava 2017 è stata premiata l’iniziativa Kalterersee-Charta di wein.kaltern, perché promuove in senso chiaro e in modo sostenibile la Schiava di qualità.
Ulteriori informazioni sul seguente sito.